R. Crepaz, C. Romeo, E. Bonsante, P. Knoll, W. Pitscheider
Divisione di Cardiologia, Ospedale Regionale di Bolzano
PREMESSA - Nella coartazione aortica (CoAo) una buona ricostruzione chirurgica dell'arco eseguita in varie età non protegge talora dalla persistenza dell'ipertensione arteriosa e dal conseguente rimodellamento del Vsx.
SCOPI - Abbiamo valutato, in un gruppo di pazienti (pz) operati di CoAo con buon risultato chirurgico, la funzione Vsx e la compliance dell'aorta ascendente, la pressione arteriosa ed il gradiente istmico a riposo e da sforzo ed i dati pressori al monitoraggio ambulatoriale (ABPM), allo scopo di verificare se esista una correlazione fra questi parametri e se la correzione in età pediatrica comporti dei migliori risultati a distanza.
METODI - Sono stati considerati 35 pz operati di CoAo, 21 in età < 14a (Gr I) e 14 in età' > 14a (Gr II). L'età al momento della valutazione era rispettivamente 14.4±6 e 30.8±7.5 anni, alla correzione 4.7±3.6 e 24±6 anni ed il follow up postoperatorio 9.6±4.5 e 6.8±3.9 anni. Sono stati valutati volumi (EDVi, ESVi), massa (Mi), rapporto M/V ed EF% del Vsx, compliance dell'aorta ascendente (CPLao) mediante eco e misurazione contemporanea della pressione arteriosa sisto-diastolica (PAs-PAd) con Dynamap. In tutti e' stata eseguita una Risonanza Magnetica (RM) che ha documentato una buona ricostruzione dell'arco con stenosi residua del 10.9±5.1%. I pz sono stati sottoposti a test al cicloergometro con misurazione della PA e del gradiente istmico a riposo ed al massimo sforzo e ad ABPM per 24h. I dati eco sono stati confrontati con quelli di 35 controlli normali matched per età, sesso e BSA.
RISULTATI - I pz del Gr I e II presentano EDVi (74.5±9.9, 75.9±11.6 ml/m²), Mi (89.5±18.9, 108.9±16.2 gr/m²), rapporto M/V (1.21±0.21, 1.45±0.22 gr/ml) ed EF% (73.9±5.4%, 74.1±5.7%) del Vsx aumentati; la CPLao è significativamente ridotta solo nel Gr II (2.68±0.96 cm²/dyne). Al cicloergometro i pz del Gr I e II presentano rispettivamente a riposo / al massimo sforzo una PAs di 108.3±14 / 177.6±22.4 mmHg e 133.5±7.9 / 230.2±20.2 mmHg, un gradiente istmico di 10.3±5.6 / 23.6±8.7mmhg e 9.3±4.1 / 23.7±9.3 mmHg. L'ABPM evidenzia in tutti i pz un profilo circadiano della PA conservato. Nel Gr I solo 2.7±5.8% delle PAs è >140 e 5.2±12.7% delle PAd è >90, mentre nel Gr II 20.5±16% delle PAs è >140 e 5±6.5% delle PAd è > 90 mmHg. E' stata evidenziata una correlazione positiva fra la Mi misurata all'eco, la PAs al massimo sforzo ergometrico (r=0.64), la PAs e PAd diurna (r=0.67 e 0.60) e più debolmente la PA notturna all'ABPM. La CPLao correla negativamente con la Mi (r=-0.66), la PAs al massimo sforzo (r=-0.74) e la PAs (r=-0.76) e PAd (r=-0.62) diurne all'ABPM.
CONCLUSIONI - Pz in età pediatrica o giovani adulti sottoposti ad adeguata decoartazione aortica presentano nel followup postchirurgico un rimodellamento del Vsx caratterizzato da un aumento della massa e del rapporto M/V. Pur essendo normotesi a riposo presentano ipertensione sistolica da sforzo e sisto-diastolica all'ABPM soprattutto quando l'intervento e' stato eseguito tardivamente. La compliance dell'aorta ascendente è ridotta nei pz operati dopo l'età pediatrica. La correzione precoce della CoAo potrebbe preservare l'elasticità della parete arteriosa prestenotica, riducendo l'incidenza dell'ipertensione arteriosa e del conseguente rimodellamento ventricolare sx.
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